Blake è solo un ragazzo, all’apparenza. Un ragazzo divenuto orfano in strane circostanze. E si sente sbagliato, totalmente fuori posto in un futuro a noi lontano, in un mondo cambiato e sconvolto da guerre mondiali che ne hanno modificato il modo di vivere e di pensare. Ma tutto cambia quella notte quando, in discoteca con le uniche due persone che, per anni, ha definito la sua unica famiglia, incontra Luce. E la sua vera natura gli viene finalmente svelata: non solo un ragazzo rimasto orfano e con l’eterna sensazione di sentirsi fuori posto. Blake è qualcosa di più. Più antico, più potente. Insieme i suoi vecchi, nuovi compagni di viaggio, Morte, Hecate e Enom, ripercorrerà i suoi passi, riscoprirà la sua storia, ritroverà Selene, quella parte del suo essere sepolta da secoli, mettendosi in gioco e scoprendo, non solo quello che veramente lo circonda, ma una parte di se stesso che non pensava potesse esistere.
Simone Alessi, classe ’85, nel suo primo romanzo, ci parla dell’uso, a volte improprio, della tecnologia, dell’abuso che ne viene fatto in questo futuro lontano; ci parla della religione, dei suoi significati, del suo simbolismo che, fin troppo volte, viene messa da parte mentre l’autore ne fa uno dei punti focali della sua storia. Parla dell’emarginazione sociale, del sentirsi sbagliato e fuori posto che impedisce alle persone di esprimere il meglio di sé, restando sotto una lente d’ingrandimento fatta di pregiudizi e apparenze.
Blake non è altro che una profonda metafora della nostra epoca, una metafora sulla diversità, sulla difficoltà di accettarsi per come si è, anche se profondamente diversi dagli altri. Una metafora sulla ricerca di se stessi, di trovare il proprio posto all’interno di un mondo che, a tratti o forse del tutto, sembra sbagliato.
Alessi narra una nuova versione del fantasy moderno, varca la frontiera in un mix esplosivo tra vecchio e nuovo, tra antico e moderno, senza lasciare indietro squisiti riferimenti storici e letterali del nostro secolo. Crea un nuovo mondo ispirandosi al nostro passato e presente con uno stile accattivante e mai banale, coinvolgendo il lettore nella prima entusiasmante avventura che si apre ai nostri occhi. È un romanzo scritto da un ragazzo vissuto nel pieno dell’esplosione del genere fantasy per la sua stessa generazione e quelle future che non riescono più a limitarsi a vivere il mondo come appare, ma lo guardano, lo studiano fino a trovarci quel qualcosa di fantastico che è parte stessa della natura. Quel qualcosa che, per Alessi e i suoi lettori, non è scontato e mai banale.